Stamattina mi sono svegliato entusiasta della vita, della situazione in cui ci troviamo e, di getto, mi è partito questo breve testo.
Magari farà aprire gli occhi a qualcuno, magari farà camminare più radenti ai muri… l’importante è che sortisca effetti!

Io vi maledico: siete nella stanza dei bottoni, posti lì dalla fiducia di qualcuno che credeva in voi, ma siete stati capaci solo di fare i vostri porci comodi.
Non meritate di essere definiti umani, immondi sacchi di sterco putrescente che emana solo olezzo di morte, ma lo sapete ben nascondere, sì: dietro una faccia pulita e sorridente per ingannare gli stolti che ancora vi guardano filtrati da uno schermo che vi abbellisce fuori e che trattiene il tanfo che emanate.
Io vi maledico, sordida razza di voltagabbana di quanti non sono come voi, perché sì, tra di voi, anche quando fingete di darvele di santa ragione, ammiccate in modo da capire che è solo farsa, mera illusione per lo sguardo poco attento.
Non pagherete mai per le vostre colpe: né in sede giudiziaria, poiché la giustizia è uguale per tutti, ma qualcuno è più uguale degli altri; né in ambito economico, perché sapete ben fare il vostro lavoro e alla cieca burocrazia che avete addestrato apparite poveri in canna; né in ambito civile, perché la gente scorda fin troppo in fretta quel che avete le vostre malefatte e siete bravi a fingervi persone oneste e sincere, quando vi chiederanno perché l’avete fatto.
Aborrite le differenze, quindi ci volete tutti schiavi, ma no: la schiavitù è un termine che non può essere detto, quindi servi della gleba, di uno stato che più canaglia non si può, perché falso e ipocrita, che cela i suoi intenti dietro proclami imbellettati all’uopo.
Io vi maledico, spero che quel brandello di coscienza che, forse, ancora vi resta, bruci di una fiamma inestinguibile, ‘sì da farvi piangere il sangue che avete versato, ma che le vostre mani, lorde di vite infrante, non hanno mai sfiorato per la parvenza da salvare; mi auguro che il corpo, sacro ricettacolo, si ribelli alla mente diabolica e ferale che l’abita e vi infligga lo stesso male che voi fate ad altri.
Io vi maledico, signori del mondo, figli di una meretrice che non ha saputo darvi né etica, né morale alcuna e che magari è pure orgogliosa del vostro scellerato operato. Io vi maledico dal primo all’ultimo, ma non sta a me operare per farvi soffrire: lo patirete voi stessi sulla vostra stessa pelle, in questa vita o in quella che ha da venire!
Caro Ale, mi allineo al tuo “vi maledico”, e lo scrivo di modo che resti!
Malediciamo insieme: avrà un effetto doppio! 🙂
Concordo molto Ale…lo sai
In effetti chiudere con “senza rancore” o “cordiali saluti” avrebbe stonato. Ma perché solo la madre meretrice? E il padre?
Hai ragione: dovevo scrivere “genitore 1/2”.
E poi oggi non è più la festa della donna: non si può tornare a fare le differenze? Ho capito male? 🤔
Si, ma almeno dire che il padre era a sua volta figlio di grande meretrice.
Quando hai ragione, hai ragione! 😉
Ecco.
E a me fa tanto paura anche quello “scordare in fretta” della gente.
Potremo mai imparare qualcosa?
GRAZIE Alessandro.
Solo se lo vogliamo. Ma lo vogliamo? 😉
PREGO, Claudia! 🙂
concordo su tutta la linea…peccato che le maledizioni non sortiscano mai effetti concreti, avremmo risolto.
Sicura? Che ti costa provarci?
Magari se ci concentriamo tutti insieme… 😉
io non solo maledico…avoja! stanno a diventà un mantra
🤣🤣🤣
Brava BD: così si fa!
ecerto, so brava!
Ogni tanto… 😛
uffa!
🤣
Ogni tanto sta bene svuotare il vaso: io lo faccio ogni giorno, appena apro gli occhi…così, per non perdere il vizio.
Ti ci vedo a svuotare il pitale sulla gente che passa sotto la finestra, sai? E’ un po’ come se piovesse, g.l. 🤣🤣🤣
E così apri un cassettino di memoria…”non ci resta che piangere”…🎩
Lo voglio rivedere uno di questi giorni! 😉
Non fate l’onda! Disse il tizio che aveva la m… fino al collo.
Ecco! 🤣🤣🤣
😩
parole fortissime che sono sacrosante!!!!
Dobbiamo scrollarci di dosso la paura di dirle… 😉
Non ti avvelenare di tutto questo.. auguragli lo stesso bene che loro fanno a noi, è molto più efficace 😉
E’ solo una forma comunicativa inversa, ma il risultato è lo stesso. 😉
Si, ma non ti fai del male 😉 usare certe frasi ha effetti negativi in primis su chi le esprime.
Ti dirò: mi sembra ipocrita come soluzione…
D’altro canto ormai è andata: non mi rimangio certo quel che ho scritto e, se necessario, ne pagherò le conseguenze, ma confido che il Karma chiuda un occhio, per stavolta! 😉
Tu sai quanto concordo… Di solito non auguro mai del male a nessuno, per principio, ma se esiste una Giustizia non terrena, e io credo che esista, verrà il giorno (come disse Fra Cristoforo)
Ma perché aspettare il giorno? Segnamolo sul calendario e facciamo loro la festa! 😀
😉
Ohhhhhh! Che respirone! 😀🥳🥂
A pieni polmoni! 😉
Ben detto Ale! Come si suol dire: “Quanno ce vo’ ce vo’”. 👏👏
E ce vorrebbe più spesso, Ele… 😉
Eh, sì, 😉.
… e quando anche l’ultima capacità di raziocinio e memoria storica verranno cancellate, avranno vinto perché nessuno si ricorderà più il motivo per cui alcuni erano schifati
Ma prima o poi, la verità, ha il brutto vizio di farsi vedere…
Me lo auguro davvero 💙
Maledico. Pure io. Già ne 😍
Sìììììì tutti in coro! 😘😘😘
Uhm, svegliato bene oggi. Ma non hai tutti i torti, purtroppo.
Ti direi: “Lo so”, ma sembrerei spocchioso! 😛
La modestia è sopravvalutata 😉
😝😝😝
Confordompienamente con 5utto 1uan5o hai scritto e anzi aggiungo insieme a te più che mai convinta: “io vi maledico”
🤗🤗🤗
E’ bello sapere che si può cooperare, in qualche modo! 🙂
A patto che sia bipartsan! 😉
Perché? Esistono quelli buoni e quelli cattivi? 😉
Tratto da “Come insultare con raffinatezza” il prossimo libro di A.G.
🤣🤣🤣
Raffinata efferatezza linguistica 🙈